Il Personal Branding per l’ottico del Futuro

In un mondo digitale in cui puoi cercare e trovare qualunque Centro Ottico su Internet nel giro di pochi secondi, è fondamentale avere un profilo che riesca a farti percepire come un professionista della visione diverso da tutti gli altri. 

Alcuni studi hanno dimostrato che abbiamo meno di 30 secondi per fare una prima impressione positiva e questo vale sia quando ci presentiamo ad un cliente nel nostro negozio che quando qualcuno ci osserva online.

A tal proposito in una diretta su Instagram con il Dr. Charles Di Benedetto, uno dei contattologi più seguiti d’Italia, abbiamo avuto modo di confrontarci su come aver investito del tempo nella costruzione di un personal brand abbia poi potuto aiutarci nella carriera professionale.

Se ti interessa rivedere la diretta puoi trovarla sul suo profilo Instagram 🙂

Ora tornando all’articolo, se sei quì molto probabilmente è perchè desideri saperne di più sul Personal Branding o magari desideri crearne uno.

Ho deciso di scrivere questa guida sia per gli ottici che vogliono costruire una forte presenza online per avvicinare nuovi potenziali clienti, che per quelli che desiderano avere una carriera diversa e mirano a farsi conoscere da aziende e grandi realtà nel settore del benessere visivo.

In entrambi i casi, essere riconosciuto e apprezzato come professionista può facilitare di molto la crescita professionale.

Ma cosa significa Personal Branding?

Con Personal Branding facciamo riferimento a tutte quelle strategie messe in campo per promuovere te stesso ed il modo in cui gli altri ti percepiscono dall’esterno.

Nel caso di un ottico il personal branding include una combinazione unica dei valori, esperienze, competenze professionali e alcuni aspetti rilevanti della storia personale.

Il personal brand è la tua reputazione, o come dice Jeff Bezos “è quello che gli altri dicono di te, quando non sei nella stanza”.

Benefici del Personal Branding

Il settore dell’ottica si sta evolvendo rapidamente ed emergono sempre più professionisti che comunicano e divulgano tramite video, post o dirette ciò che riguarda il loro lavoro con lo scopo di distinguersi dalla concorrenza, e creando vere e proprie community di clienti fedeli.

Dal lato imprese del settore ofltamica e occhialeria, alcune aziende lungimiranti si sono accorte che è più facile veicolare la comunicazione e la promozione di alcuni prodotti o servizi attraverso l’utilizzo di content creator del settore.

Se pensiamo ad esempio alla mia community che attualmente tra tutti i canali è seguita da circa 3000 ottici in Italia, una volta che ho lanciato la mia guida gratuita Ottico Consulente 2.0, è stata scaricata in due giorni da 140 ottici di cui molti hanno deciso di seguire anche il mio corso di formazione sulla vendita Opto Sales Master.

Il tutto veicolato da una semplice storia sul mio profilo Instagram che all’epoca era seguito da più o meno 500 persone.

Questo perchè chi mi segue ha fiducia e comprende il valore che cerco di trasmettere attraverso i miei contenuti.

Non è importante quante persone ti seguono, ma come comunichi con loro.

Su questo punto però, ci torneremo più avanti.

La creazione di un personal brand può richiedere molto tempo e fatica, specialmente se decidi di farlo online dove molte persone non ti conoscono, ma ti assicuro che nel lungo periodo ti porterà numerosi vantaggi competitivi perchè ti renderà unico e riconoscibile.

Inoltre avere un forte personal brand crea credibilità e fiducia, due aspetti fondamentali anche per la vendita nel centro ottico.

Infatti, se le persone sanno chi sei e ti identificano come un esperto nel tuo settore saranno più inclini a fidarsi e a fare acquisti da te piuttosto che farsi servire dalla concorrenza.

Ora, arrivati a questo punto, tocca rimboccarci le maniche ed iniziare a parlare di alcuni aspetti fondamentali per la creazione del tuo personal branding.

Partiamo con il dire che non esiste un metodo giusto o una formula magica per costruire un personal brand, però voglio condividere con te alcuni spunti interessanti presi dal libroFai di te stesso un brand” di Riccardo Scandellari e dalla mia esperienza personale sia come ottico che come digital marketer.

Pronto per il viaggio?

Iniziamo!

1. Conosci te stesso

Il primo passo per creare il tuo personal brand è avere ben chiaro chi sei, in che modo vuoi comunicare, che tipo di competenze hai e quali sono le tue caratteristiche peculiari.

Parla con persone che ti conoscono bene per capire come vieni percepito dall’esterno, ti sarà molto utile per trovare alcuni elementi distintivi del tuo carattere che andranno a definire la tua immagine anche online.

2. Identifica il tuo pubblico ideale

Farsi conoscere online significa condividere contenuti di valore, mettersi in gioco, comunicare, ma anche sapere in anticipo quali persone vogliamo avvicinare

Anche se il mio scopo è solo divulgare le mie competenze ad altri colleghi?

Si, anche in quel caso è bene avere chiaro il tuo pubblico di riferimento e te lo spiego con un semplice esempio.

Immagina di essere un ottico optometrista che vuole parlare di contattologia avanzata.

In questo caso hai la possibilità di condividere contenuti per un pubblico di professionisti della visione, quindi persone che hanno il tuo stesso livello di studio e con il quale dovrai comunicare attraverso un linguaggio molto tecnico e professionale.

Al contrario potresti avvicinare persone totalmente esterne al settore che non sanno nulla di contattologia e quindi dovrai utilizzare uno stile comunicativo semplice e amichevole.

Quindi, a seconda del pubblico che deciderai di servire, dovrai avere un differente registro comunicativo noto nel marketing come Tone of voice.

Per capire facilmente quale sia il tuo pubblico ideale rispondi alle seguenti domande e tutto ti sarà molto più chiaro:

-Chi stai cercando di attirare? 

-Perchè dovrebbero seguirti?

-Quali problemi cercano di risolvere?

Stila una lista degli elementi distintivi delle persone da cui vuoi farti conoscere e inserisci alcune caratteristiche chiave come la fascia di età, sesso, interessi, hobby e le piattaforme social che utilizzano più spesso.

Sii il più dettagliato possibile ed evita di perdere tempo ad inseguire chi non fa parte di questa categoria.

3. Individua la tua nicchia

Spesso quando si parte con l’idea di creare un personal brand l’obiettivo che ci si pone è quello di riuscire a raggiungere quante più persone possibile.

Ma in realtà, come abbiamo visto nel precedente paragrafo, dobbiamo raggiungere il nostro pubblico ideale e trovare una nicchia in cui collocarci.

Puoi avere tanti interessi e specializzazioni ma raggiungerai il successo solo se saprai stabilire una priorità focalizzandoti esclusivamente su una nicchia ben specifica in linea con i valori che vuoi trasmettere.

Io ho scelto di focalizzarmi sul Marketing per Ottici Optometristi e non parlo mai di altri argomenti.

Altri colleghi optometristi allo stesso modo hanno scelto di parlare dei loro percorsi professionali.

Un esempio è Andrea Astarita di Optometria Giovane che parla di optometria, Chiara Occhiuto che si occupa di armocromia e Chiara Salò di visione e postura.

Ognuno si è posizionato in una nicchia specifica nel settore dell’ottica e vi ha costruito intorno una community interessata a questi argomenti.

4. Fai ricerche e trova ispirazione

Ora che hai una chiara visione di chi sei e quale sia la nicchia e il tuo target di riferimento è tempo di capire come iniziare a comunicare. 

Fai una lista di idee, guarda cosa fa o non fa la concorrenza e seleziona alcuni argomenti che reputi interessanti per il tuo posizionamento. 

In fase iniziale puoi trarre ispirazione dallo stile comunicativo di altri esperti nel settore che hanno avuto successo e poi plasmare nel tempo il tuo stile personale.

5. Sviluppa una strategia

Costruire un piano per il tuo personal brand è molto simile a quando sviluppi strategie di marketing per il tuo centro ottico.

La strategia è definita da una missione ben precisa, da alcune linee guida e da una visione che delinea i tuoi obiettivi, uno scopo, ossia la ragione per cui hai scelto di creare il tuo personal brand.

E, per ultimo, ma non per importanza, deve esserci personalità: devi saper valorizzare i tuoi punti di forza e saperli rappresentare con una voce originale.

Ti consiglio di partire dal risultato che vuoi ottenere, rifletti poi su quale sia la strada più giusta per raggiungerlo e infine fissa obiettivi.

6. Fissa obiettivi

L’obiettivo finale di questo articolo è di chiarire alcuni punti fondamentali per la costruzione del tuo personal brand ed è molto più facile a dirsi che a farsi poichè organizzare una presenza online segue un processo molto complesso e richiede diversi sforzi dalla creazione e pubblicazione dei contenuti alla costanza nel farlo attivamente.

Per rendere più facile questo processo e non finire sommerso di compiti, ti consiglio di suddividere il tuo piano in tanti piccoli obiettivi realizzabili, e poi organizzali secondo scadenze temporali in ordine di priorità.

In questo modo potrai tenere traccia del tuo lavoro passato e avere una visione chiara di tutto ciò che c’è da fare.

7. Networking

Dopo aver creato la strategia per il tuo personal brand, puoi dare maggiore risonanza al tuo progetto attraverso il networking. 

Indipendentemente dalla piattaforma che deciderai di utilizzare, fare networking con altri professionisti della visione è un metodo estremamente efficace per farti conoscere e amplificare la visibilità dei tuoi contenuti.

Organizza dirette, condividi i contenuti interessanti di altri professionisti, partecipa ad eventi, crea connessioni e vedrai che sarà molto più facile far capire chi sei e cosa sei capace di fare.

8. Misura i risultati

Per monitorare i progressi e garantire che il tuo progetto funzioni, assicurati di definire alcune metriche specifiche che intendi utilizzare per misurare il successo della tua strategia. 

Avere tanti like e followers non serve a nulla, ma se dopo mesi di contenuti nessuno ti guarda, è il caso di esaminare attentamente la tua strategia e capire cosa non va.

Chiedi feedback a colleghi o a chi ti segue sulla qualità dei tuoi contenuti, sarà molto utile anche per capire quali argomenti desiderano leggere o vedere sui tuoi canali.

9. Coerenza

Uno degli aspetti chiave per costruire un personal brand forte è essere coerenti con i valori che vuoi comunicare.

Se ti definisci come uno dei migliori contattologi, ma il giorno successivo pretendi di posizionarti nella gestione del marketing questo può confondere chi ti segue.

Come dice Seth Godin : “Dobbiamo avere una coerenza espositiva orientata alle cose che facciamo e ai traguardi che raggiungiamo“.

10. Sii te stesso

Ultimo consiglio, ma anche il più importante: assicurarti di essere autentico, accetta i tuoi limiti e le tue debolezze.

Siamo esseri umani e non macchine quindi commettere errori fa parte del processo.

Fare personal branding significa parlare di te, dei tuoi valori e della tua storia.

Convincere gli altri che hai una vita stupenda e invidiabile non serve a nulla, se non per strappare qualche reaction fine a se stessa.

Quello che conta davvero è essere credibili e autentici.

Bene il nostro viaggio nel mondo del personal branding è terminato, e hai tutti gli elementi chiave per iniziare a costruire la tua presenza anche online.

Se hai bisogno di una mano per portare avanti il tuo progetto, scrivimi in privato e possiamo parlarne 😉

Un grande saluto,

Marko.

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